Associazione culturale "La Montagnola"
La nostra sede
 La sede dell'associazione
La sede della associazione si trova a Moggio Reatino in via Vitelleschi, presso il locale ex-scuola elementare. L'associazione nasce ufficiosamente nel lontano 1985, opera attivamente fino a quando non viene dichiarata inagibile la sua sede. Dietro le rassicurazioni dell' Amministrazione Comunale, circa la ristrutturazione del locale, l'associazione riprende vita e si costituisce con atto pubblico nel 1996
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La sede dopo la ristrutturazione
I lavori di restauro sono stati completati (manodopera e materiali) grazie all'impegno dei soci. Mesi di duro lavoro effettuato con decisione nonostante l'indifferenza di alcuni e le ingiurie di altri. Ora si dispone di un locale piccolo, ma accogliente e dignitoso che costituisce orgoglio e vanto degli associati. e' una delle tante risposte di impegno civico che l'associazione da, a coloro che da anni attuano la teoria del dispetto, convinti che l'isolamento e l'ignoranza siano la medicina per tutti i mali.

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Discorso inaugurale del Presidente dell'Associazione
"Con immensa gioia, porgo, a nome di tutti gli iscritti dell'associazione culturale la Montagnola, un saluto cordiale alle autorita' presenti, agli amici, a tutti coloro che ci sostengono nel difficile tentativo di riqualificare questo piccolo centro. Un grazie di cuore al Sindaco Antonio Cicchetti, che nonostante i mille impegni, nonostante ci siano in corso manifestazioni prestigiose, ci ha voluto comunque onorare con la sua presenza. Mi corre l'obbligo altresi', di ringraziare la stampa locale, che tante volte si e' occupata delle nostre vicende, nonche' l'emittente RTR che e' salita spesso su questa cima di monte, per filmare scorci di paesaggio stupendi, ma anche problemi e degrado. Richiamando i termini: natura, problemi, degrado, abbiamo fissato anche le ragioni del nostro vivere associativo. La Montagnola e' una delle 400 associazioni del territorio reatino, presenta peculiarita' interessanti: e' un'associazione che possiamo definire francescana, e' povera, perche' vive con i proventi delle sole quote associative (per libera scelta non abbiamo mai chiesto un euro ad enti pubblici e privati per finanziare le nostre attivita'). Sono piu' i soci nell'associazione che gli abitanti nella frazione, cio' significa, che ci sono persone che apprezzano e amano questo antico borgo provenendo da lontano. La nostra e' un' associazione che ha sempre scelto la via della proposta e della collaborazione, a volte abbiamo imboccato quella della critica costruttiva, mai quella sterile e meschina. Le Amministrazioni locali ce ne debbono dare atto, le nostre proposte sono sempre state precise, percorribili, sia sotto il profilo tecnico, sia sotto il profilo economico. Un esempio significativo e' la salvaguardia della sorgente. Come associazione abbiamo organizzato 4 spedizioni, mettendo insieme tecnici della Comunita' Montana, Comune, Sogea, e I'Ispettorato Forestale. Siamo riusciti perfino a coinvolgere un geologo che gratuitamente ha eseguito con noi, una ricognizione sul territorio in cerca di attivita' sorgive. Dinanzi all'impegno, alla perseveranza ai modi garbati, con cui portiamo avanti le nostre idee, non c'e' stato professionista che ci ha negato il suo aiuto. Nemmeno il Sindaco di Rieti ci ha negato il suo sostegno, correva l'anno 1998 quando, dopo l'espletamento delle pratiche di rito: domanda, atto pubblico di costituzione, statuto, mesi di attesa, in diretta televisiva il primo cittadino, prendendo atto della nostra volonta' di completare i lavori di restauro del locale ex - scuola elementare, con queste parole testuali "Tagliamo le ali alla burocrazia, domani mattina venite in Comune a prendere le chiavi del locale" consegnava ufficialmente i lavori, a quella ditta improvvisata che si chiamava "La Montagnola". I lavori di restauro sono stati completati grazie all'impegno dei soci e all' aiuto morale di tanta gente, che ci ha sostenuto ed esortato a continuare. Mesi di duro lavoro, effettuato con decisione nonostante l'indifferenza di alcuni e le critiche di altri. Ora si dispone di un locale piccolo, ma accogliente e dignitoso, che costituisce orgoglio e vanto degli associati. e' una delle tante risposte di impegno civico che l'associazione da, a coloro che prima si lamentano e poi si guardano bene dall'adoperarsi affinche' le cose cambino. Se oggi siamo qui a festeggiare la fine dei lavori e l'inaugurazione del locale segno e', che quella ditta chiamata "Montagnola" non era poi cosi sgangherata."


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Il discorso del vice Presidente
"Rinnovo anch' io sentimenti di stima e gratitudine, nei confronti delle autorita' e di tutti coloro che ci hanno voluto significare, simpatia ed apprezzamento, partecipando a questa inaugurazione, che rappresenta un momento importante, per i soci e per la frazione stessa. La nostra associazione nasce ufficiosamente nel lontano 1985, opera attivamente fino a quando non viene dichiarata inagibile la sua sede. Dietro le rassicurazioni dell'Amministrazione Comunale, circa la ristrutturazione del locale, l'associazione riprende vita e si costituisce con atto pubblico nel 1996. l'associazione e apolitica e non ha finalita' di lucro ne' dirette ne' indirette, essa persegue principalmente i seguenti obiettivi (art.2) dello statuto:"
  • Cura e mantiene un clima di collaborazione con l'Amministrazione Comunale e Provinciale per lo sviluppo di iniziative attinenti il progresso culturale e turistico della zona.

  • Contribuisce alla difesa del patrimonio naturale, e paesaggistico della frazione, fornendo agli enti responsabili, suggerimenti, consigli e proposte.

  • Il rispetto dell'ambiente e un dovere civico che investe ogni cittadino, troppo tardi ci si accorge che i mali della pianura sono il frutto di guasti avvenuti in montagna. Il nome dell'associazione trae origine dal'omonima montagna che sovrasta l'abitato di Moggio Reatino chiamata appunto Montagnola (1060 m). La rivalutazione del centro storico e il primo obiettivo che si prefigge la nostra associazione. Ci preme rinnovare la nostra proposta di affidare l'incarico ad un tecnico qualificato per la redazione di un progetto globale, affinche si metta la parola fine a quelle soluzioni posticce e irrazionali, attuate sempre, sotto il vincolo della somma urgenza, che hanno cancellato nel tempo, alcune peculiarita di questa frazione.


    Suggeriamo che la stesura del progetto tenga conto dei seguenti punti essenziali:

  • Predisposizione dei sotto servizi minimi: fognatura e pozzetti di raccolta delle acque piovane.

  • Recupero dei cigli in pietra e del selciato esistente, eventualmente da integrare con materiale simile stilatura dei muretti interni e valorizzazione dei manti di copertura con pietra, mattoni o tramite installazione di appropriate ringhiere.

  • Recupero e ricollocazione della vecchia fontana pubblica, completamente stampata in ghisa nelle fonderie tedesche e installata a Moggio Reatino nel 1928.

  • Il recupero dell'antico castello di Moggio e la sua trasformazione in osservatorio astronomico e naturalistico , costituisce una delle proposte piu ambite. Se da un lato la messa in sicurezza della struttura, tutela l' incolumita' pubblica, dall'altro offre l'avvio di un' attivita' scientifico-didattica capace di ridare vitalita' al nostro piccolo centro. A questo proposito abbiamo redatto insieme all'associazione"Sabina Astrofili"di Rieti una piccola pubblicazione intitolata "sulla torre di Moggio per vedere le stelle" in essa, oltre ad un profilo storico della nostra frazione, vengono tracciate , le linee guida dell restauro. Ce la faremo? Noi della "Montagnola" ci stiamo provando.


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